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donna in un asciugamano

Il Training Autogeno

Il training autogeno è una tecnica di rilassamento ideata nella prima metà del ventesimo secolo da Johannes Heinrich Schultz, neurologo e psichiatra, nato nel 1884 a Gottingen. da allora il Training Autogeno si è diffuso in tutto il mondo e ha subito un gran numero di verifiche sperimentali. 

L'obiettivo di Shultz, quando pensò a questo tipo di terapia, era quello di rendere il paziente meno vincolato alla dipendenza dal terapeuta, per permettergli di divenire lui stesso autore delle modificazioni positive indotte nella propria mente e nel proprio corpo, adattando il metodo alle sue esigenze. 

Perchè Training?

Il metodo di allenamento del Training Autogeno prevede l'insegnamento e quindi l'apprendimento graduale di una serie di esercizi di concentrazione psichica e passiva finalizzati a migliorare l'equilibrio neurovegetativo, la funzionalità vascolare e il tono muscolare, nonchè a indurre modificazioni dello stato di coscienza. 

Perchè Autogeno?

"Si instaura di per sè", ovvero in seguito all'apprendimento di questa tecnica e allenamento quotidiano, si sviluppano spontaneamente modificazioni psichiche e somatiche di senso opposto a quelle provocate nella nostra mente da uno stato di tensione, di ansia e di stress, in modo da fornire al paziente uno strumento che possa essere utilizzato in modo autonomo. 

Il Training autogeno è una tecnica di rilassamento  che consente in modo più adeguato gli stress della vita quotidiana. 

Consente:

  • mutare il tono dell'umore

  • e attenuare gli stati emotivi favorendo una maggiore distensione, un senso di benessere e di equilibrio psichico.

  • raggiungere la calma interiore e la concentrazione

Permette di combattere:

  • lo stress

  • le tensioni muscolari e psichiche

  • l'ansia e le sue ripercussioni nel corpo quali tremori, insonnia, aritmie, oppressione toracica. 

Nello sport consente:

  • Un più rapido recupero delle energie

  • l'autoinduzione di calma attraverso il rilassamento

  • il miglioramento delle prestazioni (attenzione e concentrazione)

  • il miglioramento dell'autostima

  • l'autocontrollo (attraverso un aumento della concentrazione)

  • il controllo dei dolori cronici (dolori degli arti, cefalee ed emicranie)

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