
EMDR
(Eye Movement Desetization & Reprocessing)
L'EMDR è un approccio terapeutico utilizzato per il trattamento del trauma.
Di solito si differenziano due tipi di trauma:
1. T (T maiuscolo) chiamata "T grande" corrisponde alla definizione presente nel DMS 5 ovvero che l'esperienza traumatica si configura quando il soggetto ha provato, ha assistito o si è trovato di fronte ad un evento potenzialmente mortale, con pericolo di morte o di gravi ferite, o ad una minaccia alla propria integrità fisica o a quella degli altri.
2. t (t minuscolo) chiamata "t piccola" che rappresenta tutte quelle esperienze vissute durante l'infanzia e l'adolescenza nelle quali alla persona non sono stati soddisfatti i bisogni emotivi primari ( il bisogno di essere protetto, visto, considerato, amato in maniera incondizionata, guidato, limitato, sentirsi parte di un gruppo, incluso, validato e emotivamente).
La frustrazione di questi bisogni provoca nel soggetto difficoltà emotive e genera delle credenze disfunzionali sul Sè. Poichè il suo apparato neurologico è ancora immaturo queste esperienze traumatiche possono rimanere "congelate" e chiuse all'interno delle reti neurali e non integrarsi nella vita del paziente continuano a provocare disagio nel soggetto e possono portare la persona a sviluppare disturbi psicologici.
Le informazioni collegate al trauma (sia T grande, sia t piccolo), cioè i pensieri, le emozioni, le sensazioni corporee che, l'esperienza traumatica ha attivato resterebbero bloccate in una stasi neurobiologica, non integrate con altre memorie.
L'obiettivo dell'EMDR è quello di permettere alle T grandi e alle t piccole, attraverso la stimolazione oculare bilaterale, di riattivare il processo naturale di elaborazione delle informazioni congelate in memoria creando nuove connessioni più funzionali che permettono al soggetto di integrare quel ricordo nella propria storia di vita privato della sua carica emozionale negativa.
Il risultato di questo processo di elaborazione porta ad alleviare la sofferenza emotiva, permettere la riformulazione delle credenze negative su di sè e a ridurre l'attivazione fisiologica del paziente.
Particolarmente indicato nella cura del PTSD (Disturbo Post Traumatico da Stress), l'EMDR si è via via trasformato in un approccio sempre più raffinato, complesso e globale, in grado di affrontare gran parte dei disturbi psicologici.