
Disturbi di personalità
Definizione di Personalità
La personalità è l’insieme di caratteristiche o tratti stabili che definiscono il modo in cui l’individuo interagisce e percepisce se stesso e il mondo. La personalità inizia a formarsi e strutturarsi nell’infanzia attraverso la combinazione di fattori ereditari (temperamento) e ambientali. Si struttura in schemi di pensiero, percezione e comportamento relativamente stabili nel tempo e in diverse situazioni.
Con il termine temperamento si intendono le caratteristiche che si possiedono alla nascita e che concorrono a definire una prima forma di individualità nel bambino. La personalità si struttura nel tempo e può modificarsi lentamente tentando di adattarsi alle esigenze dell’ambiente e le caratteristiche innate.
Che cos’è un disturbo di personalità?
I tratti di personalità rappresentano schemi di pensiero, percezione, reazione e relazione relativamente stabili nel tempo.
I disturbi di personalità compaiono quando tali tratti divengono talmente pronunciati, rigidi e disadattivi da compromettere il funzionamento lavorativo e/o interpersonale.
I disturbi di personalità condividono quattro principali caratteristiche:
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Pensiero distorto
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Risposte emotive problematiche
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Eccessiva o ridotta regolazione degli impulsi
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Difficoltà interpersonali
Il DSM-5, il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (APA 2013) definisce:
Un disturbo di personalità è un pattern costante di esperienza interiore e di comportamento che devia marcatamente rispetto alle aspettative della cultura dell’individuo, è pervasivo e inflessibile, esordisce nell’adolescenza o nella prima età adulta, è stabile nel tempo e determina disagio o menomazione.
I disturbi di personalità sono raccolti in tre gruppi in base ad analogie descrittive.
GRUPPO A: Gli individui di questo gruppo spesso appaiono strani o eccentrici e include:
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Il disturbo paranoide di personalità è un pattern caratterizzato da sfiducia e sospettosità, per cui le motivazioni degli altri vengono interpretate come malevole.
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Il disturbo schizoide di personalità è un pattern caratterizzato da distacco dalle relazioni sociali e da una gamma ristretta di espressività emotiva.
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Il disturbo schizotipico di personalità è un pattern caratterizzato da disagio acuto nelle relazioni affettive, distorsioni cognitive o percettive ed eccentricità nel comportamento.
GRUPPO B: Gli individui di questo gruppo appaiono amplificativi, emotivi o imprevedibili. Include:
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Il disturbo antisociale di personalità è un quadro caratterizzato da inosservanza e violazione dei diritti degli altri.
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Il disturbo borderline di personalità è un pattern caratterizzato da instabilità delle relazioni interpersonali, dall'immagine di sè e degli affetti e da marcata impulsività.
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Il disturbo istrionico di personalità è un pattern caratterizzato da emotività eccessiva e da ricerca di attenzione.
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Il disturbo narcisistico di personalità è un pattern caratterizzato da grandiosità, bisogno di ammirazione e mancanza di empatia.
GRUPPO C: Gli individui di questo gruppo appaiono ansiosi e timorosi. Include:
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Il disturbo evitante di personalità è un pattern caratterizzato da inibizione sociale, sentimenti di inadeguatezza e ipersensibilità ai giudizi negativi.
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Il disturbo dipendente di personalità è un pattern caratterizzato da comportamento sottomesso e adesivo legato ad un eccessivo bisogno di essere accuditi.
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Il disturbo-ossessivo compulsivo di personalità è un pattern caratterizzato da preoccupazione per l'ordine, perfezionismo ed esigenze di controllo.
Trattamento
I soggetti affetti da Disturbi di Personalità non sono consapevoli che il loro pensiero o i propri modelli di comportamento sono inappropriati e disfunzionali. Generalmente, tendono a non cercare l’aiuto di uno specialista. Possono essere segnalati ai servizi psichiatrici dai loro amici o dai membri della famiglia dal momento che il loro comportamento causa significative difficoltà ad altre persone.
Tuttavia, è possibile che possano cercare aiuto autonomamente. Questo avviene a causa dei problemi quotidiani generati dal loro Disturbo di Personalità, o a causa di sintomi disturbanti quali ad esempio: ansia, depressione o abuso di sostanze. In questi casi, comunque, tendono a ritenere che i loro problemi siano causati dalle altre persone o dalle circostanze della vita sulle quali non ritengono di avere controllo.
Tutti i disturbi di personalità vanno trattati con una psicoterapia a medio/lungo termine e, ove necessario, l'integrazione della terapia farmacologica può essere d'aiuto.
Alcune psicoterapie, prima fra tutte la psicoterapia cognitivo-comportamentale e in particolar modo la Schema Therapy è risultata efficace nel trattamento de disturbi di personalità.
In una fase iniziale l'obiettivo è quello della stabilizzazione del paziente attraverso la riduzione della sintomatologia ( per esempio, l'ansia e la depressione) attraverso tecniche cognitivo-comportamentali (2^ generazione) e supporto farmacologico prescritto dal medico qualora lo ritenesse necessario.
La terapia farmacologica non interviene sulle caratteristiche di personalità ma agisce solo sul sintomo.
Dopo la stabilizzazione, è dunque, importante, approfondire e trattare gli aspetti del disturbo di personalità, anche in un'ottica di prevenzione delle ricadute attraverso il modello Schema Therapy.
Bibliografia
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